Quali etichette scegliere per delle bottiglie di olio d’oliva?

Etichette adesive per bottiglie di oli e di olio d’oliva

 

COME SCEGLIERE L’ETICHETTA GIUSTA PER LE TUE BOTTIGLIE DI OLIO?

L’etichettatura delle bottiglie di olio è una tappa decisiva nel processo di produzione. Infatti, l’etichetta permette ai futuri consumatori di ottenere tutte le informazioni importanti relative all’olio prima di acquistarlo. Che tu sia produttore di olio di oliva, di olio di girasole, di olio di colza oppure di olio di noci, dovrai fare attenzione alle informazioni da aggiungere sulle etichette per rispettare la normativa vigente. Oggi, produttori e rivenditori di oli sono sempre più numerosi ed è quindi importante cercare di distinguersi dalla concorrenza grazie ad un’etichetta personalizzata. Per fare la differenza, puoi optare per dei supporti in carta che contribuiranno a dare un aspetto artigianale alla tua produzione, oppure, al contrario, per le tue bottiglie puoi optare per un aspetto lussuoso. Per questo, gioca con i colori, il carattere e i formati! Puoi anche optare per una carta trasparente che ti permette di valorizzare il colore del tuo olio in trasparenza. Con la nostra ampia offerta di tipi di carta e di finiture, puoi trovare un materiale che sappia sublimare i tuoi prodotti distinguendoti dalla concorrenza. Non dimenticare che l’etichetta deve riflettere la tua maestria artigianale e sedurre i clienti target alla prima occhiata.

 

LE 6 MENZIONI OBBLIGATORIE DA AGGIUNGERE SU UN’ETICHETTA DI OLIO D’OLIVA:

etichette olio d'oliva

# 1: ORIGINE
Dal 01/07/2009, il luogo di raccolta e di estrazione dell’olio deve essere indicato sull’etichetta. L’indicazione dell’origine dell’olio d’oliva extravergine è obbligatoria per tutti i produttori e in tutti i paesi dell’Unione Europea. Per indicare l’origine della tua produzione, puoi tenere conto della zona geografica in cui sono state raccolte le olive nonché il luogo di estrazione dell’olio. Puoi infatti leggere diverse menzioni di origine sulle etichette, per esempio i paesi di produzione dell’olio: “Olio d’oliva italiano”, oppure: “Origine Francia” e così via. La denominazione di origine protetta (DOP) o di indicazione geografica protetta (IGP) possono essere altrettanto presenti sempre che l’olio risponda alle specifiche richieste da queste certificazioni.

 # 2: DENOMINAZIONE COMMERCIALE
La denominazione commerciale, ossia la descrizione del prodotto che vuoi proporre alla vendita, deve essere presente sull’etichetta. Per l’olio d’oliva, esistono diverse denominazioni possibili definite da norme rigorose: olio extravergine di oliva, olio vergine di oliva, olio di sansa di oliva o ancora olio di oliva raffinato. Questa classificazione europea è stata realizzata prendendo in considerazione dei criteri specifici: tasso di acidità, indice di perossido... Dovrai interessarti a questa classificazione per scegliere la denominazione corretta per la tua etichetta.

 # 3: INDIRIZZO E RECAPITI OBBLIGATORI
Il nome e l’indirizzo del produttore o la ragione sociale dovranno essere presenti sull’etichetta. L’indirizzo permette di indicare ai tuoi clienti il responsabile della commercializzazione (produttore, confezionatore, importatore); ricordiamo che questa indicazione non ha nulla a che vedere con il luogo di origine dell’olio d’oliva. Tuttavia, se sei anche produttore, la menzione “produttore” garantisce al consumatore la provenienza dell’olio di oliva. Presume che il tuo olio d’oliva provenga da olive raccolte da te.

aceite de oliva

#4: LE DIVERSE CATEGORIE DI OLIO D’OLIVA
Ecco alcune spiegazioni aggiuntive che possono aiutarti a selezionare la categoria di olio d’oliva che ti riguarda.

  • Olio vergine di oliva: è un olio ottenuto direttamente dalle olive raccolte ed estratte esclusivamente tramite processi meccanici.
  • Olio extravergine di oliva: è un olio che può essere classificato in una categoria superiore ed è ottenuto direttamente da olive raccolte ed estratte esclusivamente con processi meccanici.
  • Olio d’oliva composto da olio d’oliva raffinato e olio vergine d’oliva: questo olio d’oliva contiene esclusivamente degli oli che hanno subito dei trattamenti di raffinamento e degli oli ottenuti direttamente dalle olive.
  • Olio di sansa: questo olio d'oliva contiene esclusivamente degli oli che provengono dal trattamento del succo ottenuto dall’estrazione dell’olio di oliva e degli oli ottenuti direttamente dalle olive.

#5: DATA DI CONSUMO PREFERIBILE, CONDIZIONI DI CONSERVAZIONE E NUMERO DI LOTTO
La data di consumo preferibile deve obbligatoriamente essere menzionata sull’etichetta, perché permette di fornire ai clienti le indicazioni sulla data massima in cui l’olio d’oliva conserva tutte le sue virtù e qualità. Una volta superata la data di consumo preferibile, l’olio può essere ancora consumato senza pericolo, ma potrebbe non presentare alcune delle sue caratteristiche organolettiche. Su ciascuna bottiglia di olio d’oliva deve essere presente un numero di lotto che permette di rintracciare la produzione.

# 6: QUANTITÀ NETTA
Dovrai inserire la quantità presente nella bottiglia di olio d’oliva. Puoi esprimere questa misura in litri (l), in centilitri (cl) o millilitri (ml).